ISRAFEST • spettacoli da un paese sull’orlo della pace

Una rassegna di teatro, musica e danza, questa, che vuole celebrare in Italia, gli accordi di pace fra israeliani e palestinesi, far scoprire la fiorente drammaturgia israeliana e dimostrare, sul piano dello spettacolo, gli esiti dell’incontro fra la cultura ebraica e quella araba.

In collaborazione con il gruppo “Martin Buber – Ebrei per la pace” e con l’Ambasciata di Israele, la Società per Attori presenta al teatro Politecnico e al Teatro Argot Studio di Roma una rassegna di musica, teatro e danza dal titolo ”Israfest • spettacoli da un paese sull’orlo della pace” a cura di Claudia Della Seta e Massimo Tamalio.

Il programma prevede, per il teatro, due appuntamenti: dal 25 ottobre al 13 novembre, “La sposa e il cacciatore di farfalle” di Nissim Aloni, regia di Daniel Horowitz e dal 15 al 27 novembre “La bambina e l’angelo nero” scritto e diretto da Horowitz, entrambi presentati all’Argot Studio di Roma.

Una civiltà dello spettacolo, sia essa affidata alla parola, al canto o alla musica, non può dirsi tale senza essere specchio delle tensioni e dei problemi di un’epoca. È quindi evidente come il problema della pace e della serena convivenza dei popoli possa e debba farsi centrale nella prassi dell’intervento culturale di ogni arte.

Da questa esigenza è nato “Israfest” che si propone di celebrare, sul fronte dello spettacolo culturale, il grande risultato storico ottenuto dagli accordi di pace fra israeliani e palestinesi.

 

 

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