IL GRANDE MAGO

Layout 1(tratto da una storia vera)

di

Vittorio Moroni

con

Luca De Bei

regia

Giuseppe Marini

 

Io sono un errore.
Un errore di nome Andrea.
Femmina in corpo di maschio.
Amo le donne senza poter essere uomo.
Tu sei il Grande Mago, creatore di ogni cosa. Io in te ci credo e ti domando:
“Perché? È stato davvero un errore oppure è un castigo?”
Non posso stare qui, fermo davanti ad uno specchio deforme.
A scuola sono più strano di un finocchio, al negozio dove lavoro più pericoloso di un rapinatore – per questo sto per essere licenziato – mio padre è morto per non vedermi, mia madre si sente un falegname di comodini difettosi.
E Anna?
Diceva di amarmi come sono. Ne era sicura.
Allora perché non accetta quello che sto facendo?
Non importa quanto è lungo e pauroso il viaggio.
Io ho deciso: non resterò qui, a fare la cavia da torturare.
Rimedierò all’errore e diventerò quello che sono.
Forse sarò sola alla fine del cammino.
Forse questo è il mio destino.
E tu Simone?
Perché mi guardi in quel modo?
Hai paura perché non sono come gli altri papà?
Eppure ti amo più di ogni altra creatura del Grande Mago.

Vittorio Moroni

Lo spettacolo affronta il tema del gender, di soggetti laboriosamente mutati, creature che hanno varcato i confini del sesso originario, approdati alla transessualità non senza incontrare ostacoli sociali, pregiudizi familiari, impreparazioni di portata somatica. Un percorso privato, la storia vera di una sofferta metamorfosi, dal maschile al femminile, preceduta e complicata da una paternità imprevista. La vicenda di un padre che diventa donna, raccontata in prima persona, che sposta l’attenzione dal cambio di sesso di per sé, per concentrarsi sulle reazioni degli altri e sull’effetto che esse hanno su di lui/lei. Dal licenziamento dopo il cambio di sesso, alle perplessità del figlio di sei anni, dall’accettazione di sua madre, alle resistenze del fratello: un percorso in cui il protagonista è davvero solo durante la transizione.
Di certo il cambiamento di sesso ha tuttora infiniti aspetti sconosciuti e inesplorati. Mentre abbondano scuole di pensiero e di critica fondate solo su luoghi comuni.

FOTO

IL GRANDE MAGO FOTO

STAMPA

IL GRANDE MAGO STAMPA

 

Comments are closed.