Curriculum Franco Clavari
L’inizio della sua attività teatrale coincide con la fondazione della “Società per Attori” (1980) di cui è tuttora il legale rappresentante. Particolarmente significative sono state le prime produzioni legate al nucleo artistico della compagnia che hanno fatto conoscere in Italia autori come Alan Ayckbourn (“Camere da letto”, “Confusioni”, “Detto fra noi” e “In cucina”) A.R. Gurnery (“La sala da pranzo“) e Tom Griffin (“Pasta”), Jean Claude Grumberg (“L’atelier”). Nel 1988 avvia la collaborazione con il Teatro della Cometa di Roma e ne assume la direzione organizzativa. La direzione della struttura che rappresenta si caratterizza per il numero sempre più vasto di produzioni che vede, oltre alla partecipazione del nucleo artistico della compagnia, la presenza di attori noti al grande pubblico come: Paolo Panelli, Maurizio Micheli, Adriana Asti, Franca Valeri, Pina Cei, Corrado Guzzanti, Cinzia Leone, Francesca Reggiani, Kim Rossi Stuart, Enrico Lo Verso, Amanda Sandrelli, Chiara Noschese, Giampiero Ingrassia, Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi, Lella Costa, Giuseppe Fiorello, Urbano Barberini, Lucrezia Lante della Rovere, Claudio Santamaria ecc. e autori-registi quali Patrick Rossi Gastaldi, Pino Quartullo, Stefano Reali, Umberto Marino, Angelo Longoni, Ruggero Cappuccio, Duccio Camerini, Luca De Bei, Alessandro Benvenuti, Emanuela Giordano, Giuseppe Marini.
Grande rilievo hanno avuto le produzioni di “Volevamo essere gli U2” scritto e diretto da Umberto Marino con Enrico Lo Verso, (Biglietto d’Oro Agis 1993), “Uomini senza donne” e “Testimoni” scritti e diretti da Angelo Longoni, con Alessandro Gassman e Gianmarco Tognazzi (Biglietto d’Oro Agis 1994) e i recenti allestimenti “Possesso” di Abraham Yehoshua, diretto da Toni Bertorelli con Franca Valeri e Urbano Barberini (in coproduzione con il Teatro di Roma), “I monologhi della vagina” di Eve Ensler diretto da Emanuela Giordano con Lella Costa, Romina Power, Marina Confalone, Gaia De Laurentis e altre note attrici, “Delitto per delitto” di Craig Warner con Alessandro Gassman e Giuseppe Fiorello, diretto da Alessandro Benvenuti.
Particolarmente felice l’incontro con il regista Giuseppe Marini col quale è andata consolidandosi una progettualità artistica che ha comportato le seguenti produzioni: (2002) “Casa di bambola” di Henrik Ibsen; “Il figliastro” di Massimiliano Palmese; (2003) “Tiny dynamite” di Abi Morgan; (2004) “Un sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare; “Kouros” di Ludovica Ripa di Meana e “Antigone” di Sofocle.
Gli spettacoli prodotti nell’ultimo decennio sono: “Coriolano” di William Shakespeare con Alessandro Gassman, diretto da Roberto Cavosi (Teatro Argentina di Roma); “La vedova Socrate” diretto e interpretato da Franca Valeri; “Le serve” di Jean Genet con Franca Valeri, Annamaria Guarnieri, Patrizia Zappa Mulas, diretto da Giuseppe Marini; “La forza dell’abitudine” di Thomas Bernhard, interpretato e diretto da Alessandro Gassman; “Sorelle” di Lidia Ravera con Lina Sastri e Patrizia Zappa Mulas per la regia di Emanuela Giordano, “Amleto” di William Shakespeare diretto da Giuseppe Marini, “La parola ai giurati” di Reginald Rose e “Roman e il suo cucciolo” di Reinaldo Povod, premio UBU 2010, entrambi diretti e interpretati da Alessandro Gassman, “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare e “Non tutto è risolto” di Franca Valeri, con Franca Valeri, Licia Maglietta, Urbano Barberini, Gabriella Franchini entrambi con la regia di Giuseppe Marini.
Le ultimissime produzioni sono: “La Locandiera” di Carlo Goldoni, con Nancy Brilli, regia di Giuseppe Marini;
e “RIII – Riccardo Terzo” di William Shakespeare, diretto e interpretato da Alessandro Gassman (in coproduzione con il Teatro Stabile del Veneto e il Teatro Stabile di Torino).
Al di là dell’aspetto produttivo, per molti anni ha organizzato numerose rassegne promosse dal Comune di Roma, fra le quali “Quartieri sotto la luna” a cura di Emanuela Giordano, “Under 13” a cura di Paola Rotunno e “LET • Liberi Esperimenti Teatrali” condividendo la direzione artistica con Valerio Aprea.
Da circa vent’anni organizza la rassegna “Il Garofano Verde”, curata da Rodolfo di Giammarco.
Ha inoltre preso parte, in qualità di docente, a una serie di incontri con gli allievi dell’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, aventi per tema la produzione e l’organizzazione teatrale.